Alla ricerca del fantasma del castello di Bardi per il ghost tour del blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri

L’itinerario

Ed eccoci al nostro secondo video itinerario!

Questa volta però non siamo andati in posti lontani ma siamo rimasti vicino a casa per organizzare un Ghost Tour all’insegna del brivido, perché qui in Pianura Padana d’estate fa un caldo boia e un po’ di brividi ci farebbero davvero piacere… e per aiutarci a rabbrividire abbiamo scelto di andare verso Colli Parmensi sperando di trovare un po’ più fresco!

Mappa dell'itinerario ghost tour tra Val Ceno e Val Taro sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri.
Mappa dell’itinerario

Questo itinerario è pensato per essere percorso in auto o in moto perché raggiungere alcuni di questi posti con i mezzi pubblici potrebbe essere molto scomodo, di conseguenza se non potete arrivare in auto o in moto in questa zona, l’aeroporto più vicino è quello di Parma.

Purtroppo questo aeroporto è molto piccolo e vi arrivano aerei solo da poche città italiane come Cagliari, Olbia e Palermo.

Gli aeroporti più comodi sono quindi Bergamo, Bologna o Verona e da ognuno di questi arriverete a Varano de’ Melegari, prima tappa di questo itinerario, in una paio d’ore d’auto.

E adesso, via! Andiamo a presentarvi il nostro Ghost Tour!

Giorno 1 – Varano de’ Melegari

Panorama del castello di Varano de' Melegari (Parma - Emilia-Romagna). Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Veduta del castello di Varano de’ Melegari

Visto che questo itinerario è un Ghost tour, partiamo subito con la visita al castello Pallavicino di Varano de’ Melegari per fare la conoscenza dell’inconsistente residente: Beatrice Pallavicino.

Come ogni fantasma che si rispetti la sua storia è tragica perché la Beatrice, figlia del marchese di Busseto, fu mandata in sposa appena ventenne, a Giovanni Barbiano di Belgiojoso che aveva venticinque anni più di lei e un disperato bisogno di un erede.

La responsabilità di continuare la linea famigliare non avrebbe dovuto ricadere sul Giovanni ma purtroppo dei suoi tre fratelli uno era deceduto, uno aveva preso i voti e il terzo aveva avuto solo figlie femmine, motivo per cui il Giovanni mise fine alla sua carriera militare e si trovò moglie.

I novelli sposini si trasferirono nel castello di Varano e la Beatrice parve assolvere al suo compito di fattrice in modo egregio perché rimase immediatamente incinta ma, purtroppo per il Giovanni, diede alla luce una figlia femmina.

A questo punto nessuno sa di preciso cosa successe ma pochi mesi dopo la nascita della bambina Beatrice cadde dal mastio del castello e morì.

Cella nel castello di Varano de' Melegari (Parma - Emilia-Romagna). Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Base del mastio del castello
Mastio del castello di Varano de' Melegari (Parma - Emilia-Romagna). Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Mastio del castello

Chissà, magari la poverette ebbe una brutta depressione post parto o forse suo marito, deluso dalla nascita di una bambina, la spinse dalla torre…

La seconda ipotesi non ci convince molto perché poco dopo il Giovanni si risposò e la nuova moglie gli diede diverse figlie prima del sospirato erede… e lui non la uccise per questo!

Comunque diversi Ghost Hunter hanno setacciato il castello e pare che vi sia davvero una presenza che infesta queste antiche mura… addirittura qualcuno dice che siano due: quella di una giovane ragazza e quella di un bambino!

Per aumentare le vostre possibilità di incontrare un fantasma tenete d’occhio il sito del castello perché spesso vengono organizzate delle visite in notturna!

Giorno 1 – Golaso

Castello di Golaso (Parma - Emilia-Romagna). Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Il castello di Golaso

Varano de’ Melegari è famoso anche per il suo autodromo e per lo stabilimento di auto da corsa Dallara e se vi interessa arricchire il vostro itinerario con una visita potete seguire questo link.

Se invece preferite qualcosa che rimanga in tema con un giro dal sapore medievale, allora noi vi consigliamo di passare davanti al castello di Golaso.

Questo castello è noto in zona perché si dice che abbia 365 finestre, 12 scale e 30 porte, rappresentando così il ciclo dell’anno.

Non sappiamo che sia vero ma in passato abbiamo visitato il castello di Eggenberg, in Austria, che era stato costruito con la stessa intenzione, quindi sappiamo per certo che in alcuni posti cose di questo genere sono state davvero realizzate.

Questo castello, però, per quanto affascinante, è privato e di conseguenza non potrete visitarlo internamente ma è comunque una struttura particolare e affascinante e potrete tranquillamente passarci di fianco mentre esplorate la zona.

Tra le altre attrattive locali noi non possiamo fare a meno di segnalarvi il fiume Cena da cui la valle dove vi trovate prende il nome. E’ abitudine di molti (anche nostra) usare il greto del fiume come spiaggia e, durante l’estate, troverete di certo molte persone che prendono il sole in zona.

Per onor di cronaca noi dobbiamo dirvi che la balneazione in questa zona del fiume non è consentita ma lo è nei comuni più a monte dove ci dirigeremo nella prossima tappa.

Sentiero verso il castello di Golaso (Parma - Emilia-Romagna). Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Castello di Golaso

Dove alloggiare a Varano de’ Melegari

Dove alloggiare vicino al castello di Varano de' Melegari? A Villa Gelsomina! Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Il giardino d’inverno di Villa Gelsomina

Ci sono molti posti dove alloggiare in questo paese perché il vicino autodromo e la presenza dello stabilimento Dallara, produttore di auto da corsa, lo rende un luogo piuttosto popolare.

Noi però abbiamo scelto per voi un posto un po’ isolato e molto rilassante: Villa Gelsomina

Questo B&B si  trova appena fuori dal paese e offre un ambiente confortevole, arredato con gusto, in una zona silenziosa e tranquilla.

E’ il luogo ideale per passare una giornata piacevole leggendo un buon libro e se anche il tempo non fosse dei migliori potrete sempre godervi il panorama dal giardino d’inverno.

Inoltre, per gli amanti del genere, un po’ tutto qui ha un gusto leggermente shabby chic che di certo vi incanterà!

Dove dormire vicino al castello di Varano de' Melegari? A Villa Gelsomina! Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Veduta da una delle stanze di Villa Gelsomina

Dove mangiare a Varano de’ Melegari

Noi, tra le varie trattorie e ristoranti della zona vi consigliamo “La Fopla” che, tra l’altro, è vicinissima a Villa Gelsomina.

Non sappiamo se sia davvero il miglior ristorante della zona ma di certo è il più amato e noi ci andiamo da quando eravamo ragazzini.

Dopo tanti anni di onorato servizio, la Fopla è ormai diventata quasi un’istituzione da queste parti e con i suoi piatti tipici della zona siamo certi che non vi deluderà!

Giorno 2 – Bardi

Alla ricerca del fantasma del castello di Bardi per il ghost tour del blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Alla ricerca del fantasma del castello di Bardi per il ghost tour del blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Salita al castello di Bardi nel ghost tour del blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
La salita al castello di Bardi

Il fantasma della fortezza di Bardi è molto famoso perché è stato pure fotografato!

Diversi gruppi di cacciatori di fantasmi hanno visitato il castello e infatti troverete all’interno di queste mura anche una foto del fantasma scattata con le termo camere.

La foto è appesa proprio nel punto in cui questa entità è solita comparire e pure il Giacobbo, il mito indiscusso del Teo, è passato a Bardi per fare la conoscenza di questa presenza che viene identificata con il cavalier Moroello.

Moroello era un giovane che si era preso una sbandata per la figlia del castellano, la bella Soleste.

Soleste, ricambiava l’amore di Moroello ma suo padre non era molto felice che i due si frequentassero viste le umili origini del cavaliere, così organizzò per lei un matrimonio.

Moroello, sperando di potersi guadagnare il rispetto dell’uomo e di fargli cambiare idea, decise di dimostrargli il suo valore partendo per la guerra e lasciando così Soleste da sola all’interno della fortezza.

La preoccupazione della ragazza per l’amato lontano aumentò di giorno in giorno e lei cominciò a passare il tempo sulle mura del castello per scrutare l’orizzonte, sperando nel ritorno del suo amato.

Un giorno però vide arrivare da lontano un esercito ma i vessilli che garrivano al vento non erano i loro ma bensì quelli del nemico. Subito Soleste immaginò un lungo assedio e interminabili giornate durante le quali la paura che i nemici entrassero sarebbe stata la sua compagna costante. Poi, come colpita da un’illuminazione, comprese che il suo Moroello, coraggioso e impavido com’era, non avrebbe mai permesso ai nemici di passare. L’arrivo di quell’esercito all’orizzonte poteva significare solo una cosa: i loro uomini erano stati sconfitti e Moroello era ormai morto.

Al terrore per l’imminente assedio si aggiunse il profondo sconforto per la perdita dell’amato e, senza la minima esitazione, Soleste si tolse la vita.

La poverina non sapeva che gli uomini che aveva avvistato non erano nemici ma l’esercito capeggiato da Moroello che stava tornando al castello da vincitore, facendo sventolare in aria i vessilli presi ai nemici in segno di spregio.

Foto del fantasma del castello di Bardi per il ghost tour del blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
La foto del fantasma Moroello
Punto dove compare il fantasma del castello di Bardi per il ghost tour del blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Il punto dove è appesa la foto è quello dove dovrebbe apparire il fantasma

Al suo ingresso nel castello Moroello fu salutato come un eroe ma frugando con gli occhi tra la folla non vide il viso soave della sua amata e quando chiese notizie di lei fu informato della sua tragica morte. Tra le grida vittoriose di tutti i presenti Moroello si allontanò in silenzio e raggiunse Soleste nella morte. .

Non sappiamo se ci sia una qualche verità storica alla base della leggenda di Moroello e Soleste ma di certo in molti sono pronti a credere che i loro fantasmi vivano ancora in questo castello.

A onor di cronaca va detto che noi abbiamo passato diverse notti tra queste mura ma non abbiamo avvistato nulla ma magari voi sarete più fortunati e vedrete davvero il fantasma!

Giorno 2 – Vosina

A caccia del fantasma nel borgo abbandonato di Vosina vicino a Bardi (Parma - Emilia-Romagna) per il ghost tour sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri.
Veduta del borgo fantasma di Vosina

Se dopo aver fatto la conoscenza con Moroello avete voglia di incontrare altri fantasmi, allora potete dirigervi verso Vosina, un borgo abbandonato a pochi chilometri da Bardi.

Come prima cosa ricordate che per raggiungere questo borgo fantasma vi serviranno scarpe comode e pantaloni lunghi per evitare problemi con la vegetazione, perché noi vi consigliamo di percorrere a piedi  la strada sterrata che arriva a Vosina passando da Frassineto, a meno che non abbiate un mezzo fuoristrada.

Non preoccupatevi però, perché il percorso è di meno di due chilometri e non presenta particolari difficoltà quindi potrete fare questa piccola escursione senza problemi… e se ve lo diciamo noi che siamo notoriamente culopesanti potete crederci!

Come ultima nota vi alleghiamo qui a fianco la mappa della zona presa da Open Street Maps perché il nostro buon amico Google non è poi così ferrato quando si tratta di sentieri.

E adesso andiamo a conoscere questo borgo e la sua leggenda.

Il borgo di Vosina è disabitato solo da poche decine di anni ma alcune delle case sono in rovina e, nonostante il loro fascino, noi vi consigliamo, per sicurezza, di non entrare.

Sentieri per il borgo abbandonato di Vosina vicino a Bardi (Parma - Emilia-Romagna) per il ghost tour sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri.
Come arrivare a Vosina da Frassineto
Giglio di San Giovanni nel borgo abbandonato di Vosina vicino a Bardi (Parma - Emilia-Romagna) per il ghost tour del blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
All’ingresso nel borgo siamo stati accolti da un bellissimo giglio di San Giovanni

Potete però aggirarvi tra quelle che un tempo erano le vie di questo borgo, e che oggi sono invase dalla vegetazione ,e ascoltare i rumori della natura tutto intorno a voi.

Forse farete qualche stupenda scoperta, come il giglio di San Giovanni che ci ha accolti, oppure se siete esperti cacciatori di fantasmi potreste sentire delle voci lontane.

Si dice infatti che vicino a questo borgo sia avvenuto, nel corso della seconda guerra mondiale, uno scontra tra i partigiani e un gruppo di soldati russi che, per qualche oscuro motivo, combattevano con i tedeschi.

Per quanto gli schieramenti di questo combattimento ci sembrino strani, pare che la vittoria sia andata ai partigiani che poi seppellirono i loro nemici in una fossa comune nelle vicinanze.

Sono proprie le voci di quegli uomini sepolti senza cura che ancora si dice risuonino in questi boschi e qualcuno arriva anche a dire che gli abitanti di Vosina se ne andarono proprio per sfuggire alle continue persecuzioni di queste entità.

A noi rimane però la curiosità di sapere cosa ci facevano dei russi dalla parte dei tedeschi e, se qualcuno lo sa e volesse spiegarcelo, gliene saremmo grati!

Comunque se dopo aver visitato Vosina voleste vedere qualcos’altro, noi vi consigliamo di fare un salto alle cascate del fiume Lecca, che si trovano non troppo distanti e vi ricordiamo che qui, nei dintorni di Bardi, il torrente Ceno è balneabile e troverete molti punti in cui poter fare il bagno nelle fredde acque di collina.

A caccia del fantasma nel borgo abbandonato di Vosina vicino a Bardi (Parma - Emilia-Romagna) per il ghost tour un po' urbex sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri.
Uno scorcio del borgo abbandonato di Vosina

Dove alloggiare a Bardi

Dove alloggiare vicino al castello di Bardi? Alle sei dame! Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Ingresso del B&B Le sei dame

Anche a Bardi ci sono moltissime strutture dove soggiornare ma noi abbiamo scelto per voi le 6 dame perché questo B&B si trova proprio in centro al paese a pochi passi dall’ingresso del castello.

Oltre ad essere centralissime, le camere de “Le sei dame” si trovano in una delle case di sasso del paese che è stata perfettamente ristrutturata e le stanze sono ampie, luminose e arredate in uno stile elegante e confortevole.

Scegliendo di soggiornare in questo posto potrete anche godervi appieno la vita del paese, curiosare tra i vari negozietti e concedervi una visita alla chiesa di Santa Maria Addolorata dove potrete ammirare la “Pala di Bardi” dipinta dal Parmigianino.

Dove dormire vicino al castello di Bardi? Alle sei dame! Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Una delle stanze de “Le sei dame”

Dove mangiare a Bardi

Dove mangiare vicino al castello di Bardi? Alle due spade! Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Interni del ristorante “Le due spade”

Anche nel caso di Bardi ci confermiamo campioni assoluti di culopesantaggine e vi proponiamo il ristorante che si trova in faccia a “Le sei dame” e che si chiama “Le due spade.”

A parte gli scherzi, in realtà abbiamo scelto questo posto sia perché ci piace molto, sia perché è stato caldeggiato da diversi amici (Grazie Sammy!) .

L’atmosfera de “le due spade” è intima e conviviale e i piatti sono sia tipici del territorio che rivisitazioni ma vi ricordiamo che in questa zona i funghi porcini la fanno da padroni, quindi noi vi consigliamo, se sono disponibili, di assaggiarli fritti: una vera delizia!

Il punto goloso

Di nuovo ci siamo affidati ai consigli degli amici per consigliarvi qualche posto adatto a una merenda golosa mentre siete a Bardi.

La scelta è ricaduta sulla torta d’erbe della panetteria Todesco ma affrettatevi perché, come tutte le cose buone, può finire in fretta!

Se invece preferite uno spuntino veloce ma seduti ad un tavolo, la Kry è una grande fan dei panini e delle focacce del “Bar della piazza” (coppa e caciotta… sbav…) che di certo non vi deluderanno!

Giorno 3 – Case Scapini

Borgo fantasma di Case Scapini vicino a Compiano (Parma - Emilia-Romagna) per il ghost tour un po' urbex sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri.
Il borgo abbandonato di Case Scapini

Ed eccoci pronti a esplorare un altro borgo fantasma, quello di Case Scapini.

Come per Vosina anche in questo caso c’è una strada sterrata che raggiunge questo luogo ma che vi sconsigliamo se non avete un mezzo fuoristrada.

Il percorso però è completamente in piano e Potete tranquillamente raggiungere Case Scapini con una camminata di meno di due chilometri che segue il corso del vicino torrente.

L’imbocco della strada è facile da trovare, perché è indicata anche su google maps cercando “Strada per Case Scapini”, ma vi lasciamo comunque qui a fianco l’immagine del sentiero presa da Open Street Maps dove troverete le indicazioni cercando “Ca’ Scappini”

Case Scapini è ormai quasi interamente avvolto dalla vegetazione ma noi siamo stati fortunati e qualcuno, prima di noi, aveva già appiattito un po’ l’erba alta, così siamo riusciti a passare senza problemi.

Tra le case gli alberi sono verdi e muschiosi anche se durante la nostra visita il caldo era insopportabile ma, purtroppo, non abbiamo sentito piangere nessun bambino.

Sentieri per il borgo abbandonato di Case Scapini vicino a Bardi (Parma - Emilia-Romagna) per il ghost tour un po' urbex sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri.
Come arrivare a Case Scapini
Borgo fantasma di Case Scapini vicino a Compiano (Parma - Emilia-Romagna) per il ghost tour un po' urbex sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri.
Una delle case invasa dalla vegetazione

Dovete sapere, infatti, che tutte le leggende su questo posto ruotano intorno alla morte di alcuni bambini.

Alcuni dicono che furono uccisi dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale e questo ci pare verosimile perché, per quanto tragici, sono fatti che sono successi in diversi posti qui intorno.

Un’altra versione invece racconta che gli abitanti se ne andarono abbandonando nel paese un gruppo di bambini a morire di fame e un’altra ancora narra di una ragazzina trovata orribilmente mutilata all’ingresso del paese, cosa che fece fuggire impauriti tutti gli abitanti. Inutile dire che queste versioni ci sembrano un po’ più fantasiose!

Quale che sia la leggenda si dice che di notte si sentano, tra queste vecchie mura di pietra, i pianti dei bambini.

Il Teo, che ha passato una notte tra queste case, diversi anni fa, ci fa sapere che di bambini non ne ha sentiti ma in compenso ha potuto sentire chiaramente i cinghiali grufolare nei paraggi… vale lo stesso?

Giorno 3 – Wild swimming

Sosta wild swimming in fiume durante il ghost tour vicino a Bardi (Parma - Emilia-Romagna) Foto sul blog di viaggi Nerd in Spalla: viaggiatori poco seri
Il torrente Lecca

Come per la Val Ceno, anche in Val Taro è frequente trovare persone che fanno il bagno in fiume.

A noi che siamo cresciuti nei paraggi, sguazzando tutte le estati fuori e dentro dai torrenti, il fatto che adesso questa attività sia diventata modaiola con il nome di “wild swimming” fa tanto ridere ma ci fa anche piacere perché, un tempo, qualcuno guardava ai fiumi con disprezzo, definendoli “il mare dei poveri”.

Ora, dovete sapere che la Kry è un vero pesce d’acqua dolce e per portarla su un lido marino dovrete probabilmente usare mezzi di persuasione che vanno dall’action figure 1:1 di Khal Drogo versione Momoa alla prima edizione inglese dei libri di Harry Potter autografati con il sangue dalla Rowling, mentre se invece le proponete un fiume qualunque la vedrete partire in quarta a una velocità che da lei non vi sareste mai aspettati perché, parole sue: “Se l’acqua è fredda e la corrente va sempre nella stessa direzione, allora va bene.” Detto questo ovviamente noi non possiamo che suggerirvi di passare l’ultima parte di questo giro in riva a un fiume e la nostra scelta è caduta sul Lido del Groppo.

Questa ansa del fiume Taro forma una piscina naturale di acqua profonda proprio in faccia a una rupe spesso usata come trampolino per i tuffi e di solito, d’estate, è presente anche un servizio bar.

Il posto è sempre molto frequentato ma se non amate la ressa allora noi vi suggeriamo di vistarlo verso  sera, quando il grosso della folla si sarà diradato, in modo da potervi concedere un fresco bagno rilassante!

Il punto goloso

Per andare al Lido del Groppo da Case Scapini passerete proprio davanti al forno “Lusardi” a Ponte di Compiano e… non potete non fermarvi!

Se trovate la fila fuori, non spaventatevi perché è ovvio che dove ci sono cose buone ci sia un po’ da aspettare, no?

Da Lusardi dovete assolutamente provare la focaccia. Di solito potete scegliere tra alta e bassa ma sono entrambe ugualmente buone e golose

Per approfondire:

Informazioni pratiche:

13 commenti

  1. Un’interpretazione di questi luoghi molto particolare ma che rende il viaggio più interessante! Anche io sono cresciuta a fare il bagno in ruscelli e fiumiciattoli di campagna e montagna!

  2. Il tour perfetto per me: storie di fantasmi che poi non mi fanno dormire la notte (ma è più forte di me, mi attirano tantissimo), posti carini dove dormire e cose buone da mangiare. Non conosco per niente questa zona e la trovo perfetta per una gita autunnale, con la nebbia che rende tutto ancora più misterioso.

    1. … e i funghi! In autunno, in questa zona, non puoi evitare i funghi!

  3. Questo è uno di quei tour (e blog post) che fa impazzire mio marito. Visto che vorremmo esplorare l’Emilia Romagna prima o poi, mi salvo l’articolo così che lui è contento nella ricerca di fantasmi e io visito nuovi luoghi!

    1. … se decidete di passare da Parma fammi un fischio che io per mang.. ehm… per un ghost tour sono sempre pronta!😂

  4. Ecco, io dico sempre sì a un ghost tour, ovunque esso sia. E ti dico la verità, mi piace anche il fatto che alcune storie siano romanzate all’ennesima potenza, così da far suscitare nel visitatore terrore e paura durante la visita. La suggestione funziona ancora e io ci casco volentieri! EH NIENTE, ADESSO HO VOGLIA DI FARE IL GIRO DEI CASTELLI!!

    1. Ricorda sempre le sagge parole che mi disse una guida, anni fa, parlandomi del fantasma del castello che stavamo visitando: “Per vederli meglio serve la malvasia!”😂

  5. Ma che bello questo tour dei castelli. Conosco meglio quelli del reggiano, ma credo che una capatina fino a Bardi la farei volentieri.

    1. Bardi è davvero un castello molto scenico e all’interno ci sono diverse esibizioni permanenti piuttosto interessanti… senza parlare del fatto che si sta per aprire la stagione del fungo porcino, giusto per non parlare sempre di cibo!

  6. Un tour altamente divertente e misterioso in una zona che io personalmente conosco molto poco! Mi piacerebbe ripercorre le vostre tappe magari la prossima primavera, del resto Parma e i suoi Appennini non sono così distanti da Pavia!

    1. Sì, sei vicinissima! Sei già stata a Compiano e il castello di Bardi è il suo “gemello” quindi ora ti tocca passare anche da lì!🤣

  7. Questo è l’itinerario perfetto per me, amante dei viaggi on the road e del mistero. La parte dei bambini l’ho trovata un pò macabra, ma sicuramente le persone del posto hanno arricchito le varie leggende con del sarcasmo bello e buono, pur di attirare la curuosità dei viaggiatori.

    1. In realtà non credo si arricchiscano lo storie per attirare i viaggiatori ma per dare una spruzzata di paura più che a ciò che si raccontano i ragazzi quando ci vanno di notte per i vari “tour coraggio”… che a dirla tutta sono anche un po’ delle scuse per infrascarsi nella fresca frasca!😂

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