Il nostro primo anno di blog
Prima di tutto dovete sapere che questa settimana non vi portiamo in un posto particolare perché anche noi ci stiamo preparando ai baccanali festivi, quindi il nostro video, e anche questo articolo, saranno un po’ diversi: vogliamo farvi sapere quello che sta succedendo dietro le quinte del nostro progetto Nerd in Spalla, tra vedute dal drone e gatti curiosi… siete pronti?
Adesso invece passiamo a raccontarvi cosa è successo in questo 2022, ma partiamo dall’inizio. Tutto questo è cominciato a febbraio, quando per casini vari ci siamo trovati entrambi disoccupati a guardarci in faccia.
“Teo… che cosa facciamo adesso?”
“Boh? C’è la disoccupazione… potremmo videogiocare per sei mesi e poi ci pensiamo!”
“Non è mica una brutta idea, sai?”
Passiamo febbraio videogiocando come dannati ma poi arriva marzo, le giornate si sono allungate, a volte c’è il sole e ci viene voglia di fare dei giri intorno a casa. Il museo delle figurine a Modena non l’abbiamo mai visto e ci sembrava divertente. Il Teo finisce la “Grappa di nebbia” che gli piace tanto e andiamo a Roccabianca a comprarla. Ci viene un attacco di romanticismo e andiamo a Torrechiara, dove passavamo spesso la serata da fidanzati e poi… non vuoi andare a Sabbioneta che ci sono le visite guidate? In tutti questi giri facciamo foto e video perché a entrambi piace pasticciare un po’ quando abbiamo tempo…
“Oh, senti Kry, ma visto che siamo in disoccupazione… e se apriamo un blog di viaggi?”
“Sì può fare. Perché no?”
E lì è cominciata.

Aprile in Toscana
Per Pasqua siamo in Francia perché adoriamo la feria di Arles ma durante il viaggio facciamo una pausa a Saint-Paul-de-Vence.
Decidiamo di visitare Aigues-Mortes e Nîmes, che già conosciamo bene, per fare un po’ di filmati e poi di passare al Pont du Gard per delle altre riprese. A Nîmes però, dall’ultima volta che ci siamo stati, hanno aperto il museo della romanità… vuoi non andarci? Usciamo che è tardi ma noi, con l’ottimismo nel cuore, andiamo lo stesso al Pont du Gard, anche se è sera.
Arriviamo che è tutto chiuso ma ovviamente, siccome sarebbe impossibile recintare tutta la zona, si può entrare lo stesso e, anche se non c’è più luce per fare le riprese, ci godiamo il monumento nella solitudine più assoluta. Impagabile.

Maggio in centro Italia
Le giornate si allungano e fa già caldo. Decidiamo di voler assolutamente vedere il Sacro Bosco, dove non siamo mai stati, e di fare qualche tappa tra Lazio, Umbria e Toscana. La nostra prima fermata è presso l’abbazia di San Galgano, un grande classico per i fans delle leggende de “la spada nella roccia”, poi passiamo da Pienza e alla fine decidiamo di pernottare a Radicofani, un borgo bellissimo e fuori dai giri del turismo di massa e, grazie a una botta di culo enorme, prenotiamo un appartamento che affaccia sull’osteria, dove ovviamente decidiamo di cenare per poi fermarci a bere qualcosa. Ad un certo punto sentiamo qualcuno nominare Parma, che poi è la nostra città, così ci aggiungiamo alla conversazione e conosciamo un personaggio incredibile: il Giupi, all’anagrafe Giuseppe Boles.
Lui è noto nella nostra zona perché, anche se sembra un mezzo matto, ha delle idee geniali come quella di far mettere sulle vie di Casalmaggiore delle targhe con tutti i proverbi della zona in dialetto, oppure di creare “la finestra sul Po”, una finestra, a immagine di quelle dello storico palazzo del comune, ma che affaccia direttamente sul fiume, come una specie di cornice a un paesaggio bellissimo. Lui è lì perché sta vivendo la sua personale avventura: attraversare l’Italia a piedi, zaino in spalla e poco altro, scambiando la sua cultura con ciò che gli serve per continuare a viaggiare.
Noi invece, che di viaggiare zaino in spalla ci siamo stufati da un po’, dopo aver finalmente visto il Sacro Bosco ripartiamo in direzione di Orvieto dove il pozzo di San Patrizio e le specialità tipiche ci attirano come mosche al miele!

Giugno tra Monaco e Praga
Siamo in Germania prima e in Repubblica Ceca poi, perché la Kry ha questa fissazione che se una volta all’anno non va a Praga avrà sfortuna. La nostra prima tappa è Neuschwanstein, il più famoso tra i castelli Bavaresi costruiti da Ludwig II nell’ottocento. Siamo partiti prima dell’alba ma anche se pensiamo di avere tutto il tempo del mondo, l’autostrada ci tradisce e restiamo in coda ancora prima di essere arrivati al confine italiano. Il nostro tour è programmato per le quattro del pomeriggio e noi ci stiamo ancora illudendo di poter arrivare in tempo quando… PALETTA!
Un controllo di polizia quasi all’arrivo ci blocca di nuovo e a nulla valgono le nostre suppliche di fare in fretta. Arriviamo che il nostro tour sta per partire e noi siamo ancora nel parcheggio, che dista venti minuti buoni, a piedi, dal castello. La Kry, nata stanca per natura e poco atletica per scelta, manda gli altri in corsa mentre cerca di parcheggiare l’auto ma, una volta fatto, vede un calesse a cavalli che sta per partire proprio per il castello e lo prende al volo sperando di arrivare in tempo.
Nemmeno a dirlo, nella fretta non si accorge che il calesse andava a Hohenschwangau, il castello che si trova nella stessa zona ma sull’altro versante della valle…

Luglio in Svizzera
Siamo partiti per la Svizzera con un solo e unico obiettivo in mente: il museo H.R. Giger.
Sul ritorno decidiamo di fermarci in Val d’Aosta ma pernottiamo a Settimo Vittone, che è in Piemonte, e il gestore del nostro B&B ci permette di entrare nella vicina chiesa di San Lorenzo mentre sono in corso gli scavi archeologici. E’ stata la prima volta che abbiamo potuto vedere uno scavo dal vivo ed è stato entusiasmante!

Agosto sul Balaton
Attraversiamo l’Austria per poi arrivare in Ungheria e fare un grande giro sul lago Balaton. Al nostro ultimo giorno prima di rientrare e decidiamo di passare una giornata di relax al lago termale di Hévíz e lì ci innamoriamo perdutamente del posto. Il lago naturale è profondissimo e caldo e ci si potrebbe nuotare per ore. E’ anche grandissimo e tutto intorno la zona è verde e ben curata, piena di lettini a disposizione di tutti, e poi ci sono un bar e un ristorante… e lì abbiamo scoperto che gli ungheresi, alle terme, alle quattro del pomeriggio in agosto, sono in grado di farsi uno stinco di maiale prima e una nuotatina poi, senza fare una piega! Noi, italianissimi, siamo rimasti basiti mentre ci mangiavamo un gelato!

Settembre in Veneto
Prenotiamo con largo anticipo i biglietti per la partita a scacchi viventi di Marostica e programmiamo di passare il giorno seguente a Bassano. Forse sarà stato perché ancora non c’era freddo e la giornata era bella, o forse perché il nostro b&b aveva una vista mozzafiato sulle montagne, ma siamo finiti al sacrario di Cima Grappa, spinti da una decisione dell’ultimo minuto, solo per ritrovarci a mangiare un panino buonissimo davanti a un panorama mozzafiato.

Ottobre… a Lucca Comics & Games!
Non scherziamo. A fine ottobre si va a Lucca, non ci sono cazzi!

Ora voi magari penserete: “Ma se il blog si chiama nerd in spalla e se siete andati a Lucca Comics, perché su quello non c’è un articolo?”
E qui, dopo mesi da quando ci siamo messi in viaggio con questo progetto, ci siamo accorti che… sì, nonostante il nome e le nostre prime intenzioni (che erano quelle di farci tutte le fiere di settore del mondo) non abbiamo creato contenuti abbastanza nerd perché…
Uhm… questa è una domanda difficile, che ci ha costretti a fermarci per un po’ per valutare meglio il da farsi.
A Lucca che genere di articolo/video si può fare? Che storia vi raccontiamo? Di noi che diamo fondo alla carta di credito acquistando di tutto? Non ci sembra qualcosa di particolarmente divertente o interessante!
Così eccoci qui, alla fine di quest’anno, a valutare la prima ristrutturazione del nostro blog, già con la valigia pronta per ripartire verso qualcosa di nuovo che speriamo possa piacervi.
Vi lasciamo con la suspance di quale potrebbe essere il nuovo progetto che abbiamo architettato ma di una cosa potete essere sicuri: nel 2023 promettiamo di essere mooooolto più nerd!